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Riqualificazione energetica: il caso del Policlinico di Bari

Interventi per garantire risparmio, comfort, sicurezza e qualità

19 settembre 2024
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Riqualificazione energetica: il caso del Policlinico di Bari

Interventi per garantire risparmio, comfort, sicurezza e qualità

19 settembre 2024
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Riqualificazione energetica: il caso del Policlinico di Bari

Interventi per garantire risparmio, comfort, sicurezza e qualità

19 settembre 2024
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Il progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico, nonché la conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici, delle strutture ospedaliere del Policlinico di Bari è un esempio di come sia possibile ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale, garantendo al contempo il massimo comfort e la sicurezza di utenti ed edifici. Una sfida complessa e ambiziosa che ci sta portando a ottimi risultati e che continuiamo ad affrontare, con tanto impegno, determinazione, passione e rapidità di intervento”. Ad affermarlo è Antonia De Candia, Contract Manager di Edison NEXT e Responsabile Unico del Multiservizio del Policlinico di Bari e Giovanni XXIII, che ha curato l’attivazione del contratto e la riqualificazione del Policlinico di Bari fin dall’avvio delle prime fasi, a inizio 2023.

Si tratta di un intervento di elevata complessità sia per le dimensioni del polo ospedaliero, sia per l’importanza che il Policlinico di Bari ricopre nel panorama della sanità pugliese.

Costruito nel 1933, il Policlinico è una vera e propria città nella città, che oggi si compone di due strutture: il Policlinico vero e proprio, il più grande del Sud Italia, che si estende su un'area di circa 230.000 metri quadri ed è suddiviso in 32 padiglioni, e l'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, integrato il 1º gennaio 2005, che copre un'area di circa 50.000 metri quadri. All’interno delle due strutture, frequentate ogni giorno da migliaia di persone tra dipendenti, studenti, pazienti e utenti dei servizi sanitari, sono ubicate oltre 60 Unità Operative Ospedaliere e la sede della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bari.

La missione di Edison NEXT è stata fin da subito quella di garantire alla struttura un servizio di qualità e allo stesso tempo sostenibile, da tutti i punti di vista, energetico, ambientale ed economico.

bari

“All’inizio le difficoltà sono state tante, non solo dal punto di vista degli interventi, che sono tuttora in corso, ma soprattutto dal punto di vista organizzativo, logistico e gestionale: è stato difficile subentrare in poco tempo al precedente fornitore dei servizi e creare tutte le condizioni affinché la ‘grande macchina’ potesse funzionare al meglio. Tuttavia, grazie alle competenze e alla collaborazione del team, siamo stati in grado di offrire un servizio immediato e continuativo nella risoluzione dei problemi che, strada facendo, si sono presentati, arrivando a godere, oggi, della massima fiducia del cliente, in un rapporto impostato fin dall’inizio su una collaborazione di reciproca trasparenza”, spiega De Candia.

I servizi aggiuntivi e migliorativi 

Al fine di riqualificare dal punto di vista energetico le proprie strutture e di ottenere un servizio di conduzione e manutenzione del parco tecnologico a misura delle proprie esigenze, l’azienda ospedaliera ha indetto una procedura di gara aperta che contemplava, oltre alle attività suddette anche una serie di servizi ad hoc: dall’ hospitality (accoglienza) all’energy management fino ai servizi tecnologici per gli impianti fognari.

Edison NEXT si è aggiudicata la gara grazie a una proposta che copriva non solo i servizi di base richiesti nel bando del Policlinico, risultati economicamente più vantaggiosi, ma includeva anche un’offerta tecnica migliorativa che integrava una serie di interventi e attività aggiuntive, solitamente non contemplati nelle convenzioni Multiservizio Tecnologico Integrato Energie per la Sanità (MIES).

“Oltre alla riqualificazione energetica, alla fornitura di energia, sia elettrica che termica, ai servizi di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione delle strutture del polo ospedaliero, abbiamo infatti proposto una serie di servizi e migliorie che hanno concorso a far sì che ci aggiudicassimo un punteggio molto alto, risultando primi in graduatoria”, afferma De Candia.

Soluzioni digitali per migliorare prestazioni, servizi e comfort dei pazienti

computer

Tra i servizi migliorativi, decisive sono state le soluzioni digitali. L’offerta, infatti, includeva l’upgrade dei sistemi di controllo e telegestione degli impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria) e dei sistemi BEMS - Building Energy Management System - per il controllo e monitoraggio dell’energia attualmente presenti: 3.300 dispositivi di misurazione sul campo dei principali parametri per la regolazione degli impianti, che concorrono, insieme agli interventi di cogenerazione, a ottimizzare la gestione degli stessi impianti, garantendo sempre il massimo comfort per i pazienti e per il personale. Inoltre, sono stati forniti occhiali per la realtà aumentata che, grazie a dati raccolti da sensori e a una visione tridimensionale, permettono di migliorare l’attività di manutenzione degli impianti e dei servizi dell’ospedale, a vantaggio della sicurezza e della rapidità di intervento: per esempio, attraverso questi occhiali è possibile condividere il campo visivo con personale di supporto che si trova a distanza, ricevendo immediatamente le indicazioni utili per operazioni di manutenzione.

Riguardo ai sistemi di hospitality, Edison NEXT ha offerto 500 monitor interattivi per permettere agli utenti delle strutture ospedaliere di accedere a una serie di servizi internet che migliorano l’accoglienza, ad esempio piattaforme di prenotazione di visite e ricerca di ambulatori e personale sanitario e strumenti di intrattenimento per pazienti e ospiti.

de candia

Un altro plus della nostra offerta”, spiega ancora De Candia, “è sicuramente la piattaforma e-Core (un ambiente web based per la condivisione dei dati – ad es. energetici, economici, gestionali) che garantirà la perfetta integrazione dei dati raccolti con i sistemi di Facility Management, Energy Management, Business Intelligence, Hospitality, e con Building Information Modeling (BIM), tecnologia che consentirà in futuro di migliorare le performance di sostenibilità di tutte le infrastrutture presenti, aiutando a ridurne l'impatto ambientale, grazie alla creazione di un modello digitale del complesso ospedaliero ”.

La piattaforma consentirà all’amministrazione di accedere a un database completo attraverso il quale sarà possibile monitorare costantemente i consumi energetici e individuare le aree in cui è possibile intervenire per ulteriori ottimizzazioni, potendo diminuire gli sprechi e i disservizi, aggregando dati provenienti da più fonti (BEMS per la parte impiantistica, dispositivi IoT, piattaforme di prenotazione di visite e di ambulatori, consumi energetici, ecc.).

Gli interventi di riqualificazione energetica

Nel dettaglio, il progetto presentato da Edison NEXT per la riqualificazione energetica del Policlinico di Bari non include solo la gestione, manutenzione e conduzione degli impianti esistenti all'interno del complesso ospedaliero per il periodo previsto dal contratto, sette anni, ma la realizzazione di nuovi impianti e l’introduzione di sistemi e dispositivi volti a migliorare l’efficienza energetica del complesso, che garantiranno un risparmio energetico stimato del 15,5% e una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 3.100 tonnellate di CO2 all’anno*.

Nell’ambito del contratto di gestione, Edison NEXT si occuperà della riqualificazione delle sottocentrali e dei terminali degli impianti termici esistenti, ormai datati e non più in grado di sopperire ai fabbisogni energetici dell’ospedale. Tali impianti saranno potenziati mediante interventi puntuali che contribuiranno all’efficientamento dei consumi e al miglioramento delle condizioni di comfort ambientale all’interno delle strutture.

Si procederà poi con la riqualificazione delle cabine di trasformazione di media e bassa tensione (MT/BT) oltre che all’installazione di sistemi di trigenerazione (costituiti da cogeneratori associati ad assorbitori), che permetteranno di soddisfare tutte le esigenze dell’ospedale producendo energia elettrica, termica e acqua refrigerata a partire dalla stessa fonte. Di questi sistemi di trigenerazione faranno parte i due nuovi cogeneratori ad alto rendimento che impiegheranno motori e scambiatori di calore permettendo la produzione di 1 MW di potenza elettrica e 1,50 MW di potenza termica. Il calore recuperato verrà utilizzato nella stagione fredda per il riscaldamento degli ambienti, mentre in estate, associato a un assorbitore, verrà impiegato nella produzione di acqua refrigerata destinata al raffrescamento.

fotovoltaico

Inoltre, è prevista l’installazione di impianti fotovoltaici (cinque sistemi da 30 kWp ciascuno) e la sostituzione dei corpi illuminanti di tipo convenzionale con 12.000 punti luce a LED.

Per l’ottimizzazione dei consumi termici, è prevista l’installazione di valvole termostatiche su ogni radiatore e di elettropompe per gli impianti di riscaldamento, per aumentare la circolazione dell’acqua e ottimizzare il funzionamento degli stessi impianti. Infine, si procederà alla sostituzione delle unità di trattamento dell’aria (UTA) esistenti con apparecchiature che garantiranno una maggiore efficienza energetica degli impianti di climatizzazione e una riduzione dei costi di gestione a lungo termine.

Competenze, capacità di ascolto, velocità sono tra i punti di forza di Edison NEXT 

medici

Le competenze, la vicinanza alle esigenze del territorio, la capacità di ascolto, l’intraprendenza e la tempestività nella risoluzione dei problemi sono alcuni dei principali punti di forza che contraddistinguono Edison NEXT. Queste caratteristiche hanno consentito al team, coordinato da De Candia di porsi sempre al fianco del Policlinico di Bari come un partner capace e proattivo nella risoluzione dei problemi. “Potrei fare diversi esempi di problematiche felicemente risolte finora, tra cui molte a carattere operativo e altre connesse ad attività di tipo burocratico e amministrativo”, prosegue De Candia riferendosi alla fase iniziale di avvio della commessa e all’integrazione delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività (è stato previsto, infatti, l’assorbimento al 100% del personale impiegato precedentemente, una sessantina di persone).

“Questo passaggio – racconta De Candia - ha inevitabilmente comportato difficoltà iniziali per via dell’instaurarsi di nuove dinamiche interpersonali, cambiamenti nell’operatività e dei turni di lavoro dei manutentori del servizio. Ma grazie alla nostra capacità di ascolto, alle competenze e alla determinazione del team di lavoro, siamo riusciti a gestire con successo questa fase così ‘delicata’, anche dal punto di vista umano”.

Grazie a questo percorso di integrazione, oggi il gruppo di lavoro è in grado di affrontare problematiche complesse e urgenze. “Come quando, l’estate scorsa, con valori di temperature esterna di circa 45/47° C, a seguito di un guasto all’impianto di condizionamento nel reparto di ortopedia, grazie all'aiuto del nostro ufficio acquisti, siamo riusciti a trovare un nuovo gruppo frigo in pronta consegna e, in pochissimi giorni, abbiamo ripristinato le condizioni di comfort dell’intero reparto. Da quando abbiamo preso in gestione gli impianti, le problematiche a cui abbiamo dovuto far fronte sono state varie, ma siamo stati sempre in grado di garantire all’intero complesso ospedaliero, Policlinico di Bari e Giovanni XXIII, la continuità dei servizi. Insomma, l’avvio di questo contratto è stato impegnativo, ma anche arricchente, sia dal punto di vista professionale che umano”.

*Il totale delle emissioni evitate è pari al prodotto del risparmio di energia elettrica e il coefficiente emissivo del parco termoelettrico italiano come definito nei rapporti ambientali ISPRA (anno 2022)   

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